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16 settembre 2014
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Al via l’utilizzo dei droni

È entrato in vigore il 30 aprile 2014 il regolamento ENAC (Ente Nazionale dell’Aviazione Civile) che disciplina l’utilizzo dei droni in Italia.

I droni, o APR (Aeromobile a Pilotaggio Remoto), non sono altro che veicoli comandati a distanza, il cui utilizzo era illegale fino a pochi giorni fa.

Il regolamento si focalizza sul tema della certificazione: per poter volare questi robot dovranno essere valutati proprio dall’ENAC, la quale rilascia l’autorizzazione a produrre in serie e poi a operare. Tale procedura si applica ai velivoli al di sopra dei 25 chilogrammi, mentre sotto tale soglia l’operatore si autocertifica, attestando di possedere i requisiti richiesti.

Il regolamento si sofferma poi sul tragitto di volo, distinguendo tra operazioni critiche e operazioni non critiche. Le prime riguardano il sorvolodi aree abitate, con altezze tra i 70 e i 150 mt: in questo genere di tratti solo l’ENAC potrà dare autorizzazione al volo.

Nelle aree non critiche i droni sorvolano zone di campagna, e l’altezza di volo non supera i 70 mt. In entrambi i casi, al momento è vietato volare al buio. È poi da segnalare il profilo del pilota, che dovrà possedere un attestato di volo e certificato medico di tipo aeronautico. Il drone dovrà poi essere assicurato alla luce del regolamento appena emanato.

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Francesca Quaggia
Francesca Quaggia
Amministratrice azienda INTEGRASEI SAS. Responsabile sistemi di organizzazione aziendale, formazione e sicurezza sul lavoro. Responsabile marketing e comunicazione.

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